Skip to main content

Felice Panico - Spettacoli

Vai Vivi e Diventa - Spettacolo teatrale

Spettacolo vincitore del 1° Premio nazionale Feltrinelli Il razzismo è una brutta storia - sezione teatro

Adattamento teatrale Felice Panico, regia Felice Panico

 

note di regia

Dal fortunato romanzo di Radu Mileaehanu - regista cinematografico, autore del bellissimo ed intelligentissimo Train De Vie - ed Alain Dugrand, nasce l'adattamento teatrale di Vai Vivi e Diventa, spettacolo che vede al centro della propria vicenda la coraggiosa (e realmente accaduta) storia di Salomon, ragazzo etiope di religione cristiana che per salvarsi dalle persecuzioni messe in atto dall'esercito sudanese in Etiopia, verso la metà degli anni '80, viene obbligato da sua madre Kidane a fingersi ebreo e ad imbarcarsi, in compagnia di Worknesh, su uno dei voli messi a disposizione dal governo Israeliano nell'ambito dell'Operazione Mosè, il progetto internazionale messo in atto per salvare gli ebrei etiopi dallo sterminio.

Vittoria premio Feltrinelli

Arrivato in Israele Salomon vedrà cambiato il suo nome in Shlomo, verrà adottato dalla progressista e cosmopolita famiglia Harrari, in cui crescerà, si farà uomo, marito e padre, portando con se l'immenso segreto di non essere ebreo, confessandosi solo alla fine, per non tradire Sarah, la ragazza che ama e che diventerà sua moglie.

Shlomo diventerà alla fine un bravo pediatra, ma la sua attività non si svolgerà in un ospedale israeliano, tornerà in Etiopia con Medici Senza Frontiere, ritroverà Kidane, la sua vera madre, si rincontreranno e chiuderanno il cerchio della ragedia che li ha coinvolti, in un finale finalmente lieto e dovuto.

Dal romanzo di Mileahanu e di Dugrand è scaturito uno spettacolo di teatro civile in cui il testo, la narrazione e le vicende umane dei personaggi sono al centro della rappresentazione, con semplicità e immediatezza, all'interno di un palcoscenico vuoto che di volta in volta si trasforma in campo profughi, centro di accoglienza, scuola, casa, sinagoga, strade di Gerusalemme e Tel Aviv per tornare nell'Africa Orientale da cui tutto è cominciato.

I cinque attori presenti in scena assumono le funzioni di tutti i personaggi del romanzo per trasformare l'incontro col pubblico in una grande favola moderna, che muta di volta in volta in tragedia, commedia, epopea e spettacolo concerto, poiché la musica ha un ruolo fondamentale in tutta la messa in scena, con le canzoni di Bob Marley, di cui il protagonista è un grande fan, ad arricchire ed esaltare questa storia di migrazione, crescita, consapevolezza e successo, uno spettacolo in cui attori e spettatori aderiscono fino alla fine al messaggio contenuto nel titolo: quello dell' andare, del vivere e del diventare - Felice Panico.

Radu Mileaehanu, premio teatrale, feltrinelli